Vin Santo del Chianti DOC
L’uva ed il vigneto
Due variazioni del tipico vino dolce toscano chiamato Vin Santo. Questi vini corroboranti nascono dall’uva appassita sulle stuoie e dal lento invecchiamento in caratelli di castagno, da cui esce un vino più dolce, il Vin Santo, e da altre un vino più secco, il Piovano Arlotto.
Il vino
Alla vista si presentano di colore ambrato, molto limpido e vivace il Piovano, più intenso il Vin Santo. Al naso prevalgono note di frutta secca, miele ed un bel corredo di sensazioni tostate. Al palato sono dotati entrambi di una intensa struttura e di una lunga persistenza.
Piovano Arlotto accompagna fegato, fois gras e formaggi.
Vin Santo accompagna la pasticceria.
ENOLOGO: Dott.Riccardo Cotarella
- Uvaggio: Malvasia, San Colombano e Trebbiano
- Zona di produzione: Montespertoli
- Superficie vigneto: 2 ha
- Altitudine vigneto: 300 mt. slm
- Tipologia terreno: Scisto argilloso
- Sistema di allevamento: Guyot
- Densità per ettaro: 3.500 ceppi
- Produzione annuale: 21 hl
- Prima annata di produzione: 1981
- Annata disponibile in commercio: Vin Santo 1998 – Piovano Arlotto 1994
- Epoca della vendemmia: fine Ottobre
- Vinificazione: Appassimento delle uve sulle stuoie fino a Gennaio e successiva pressatura soffice
- Invecchiamento: 5 – 10 anni in caratelli di castagno
- Affinamento in bottiglia: 1 anno
- Alcool svolto: 16-18 % vol.
- Acidità totale: 7.64 g/l
- Estratto secco: 29 g/l
- pH: 3.8
- Temperatura di Servizio: 12° - 18° C